Martin Castrogiovanni è un vero e proprio volto televisivo famosissimo ormai, ma nel suo passato c’è anche un dramma atroce.
Un dolore atroce nella vita di Martin Castrogiovanni ha letteralmente cambiato per sempre quella che è la sua vita: il rubgista, che è stato per davvero tantissimo tempo un vero e proprio punto di riferimento per l’Italia e per la Nazionale, oltre ovviamente per tutti coloro che hanno sempre voluto fare di questo incredibile sport il proprio lavoro e la propria ragione di vita, ha avuto un periodo davvero molto difficile.
Stiamo infatti parlando di un vero e proprio dolore atroce legato ad una malattia che, purtroppo, ha cambiato per sempre la sua vita. Il gigante buono, che è stato anche e continua ad essere ancora oggi un vero e proprio punto di riferimento dal punto di vista televisivo, ha avuto modo di raccontare alcuni dettagli davvero inaspettati riguardo alla sua vita privata che va al di fuori della sua carriera sportiva e di quella davanti alle telecamere.
Il tutto inizia di fatto nel 2011, quando a sorpresa, dopo parecchi problemi fisici, scopre di essere celiaco. Un fatto davvero inaspettato che ha stravolto per sempre la sua vita, oltre ovviamente alla sua alimentazione, ma almeno il lato positivo era stato il fatto di aver dato una vera e propria risposta a tutti quei malesseri che fino a quel momento non avevano ancora un nome.
Martin Castrogiovanni tumore: come sta oggi?
Soltanto però quattro anni dopo, mentre era in ritiro con la Nazionale, racconta Martin Castrogiovanni, sente un dolore forte alla schiena che, tuttavia, non gli aveva mai impedito di giocare, ma quella volta sembrava essere diverso.
Per questo motivo, quindi, scoprono, una volta giunti in ospedali e fatti tutti gli esami, che si tratta di un neurinoma al plesso lombare molto esteso: “Gli inglesi mi danno 6 mesi di vita.” Per questo motivo decide di tornare in Italia e, per questo motivo, dicono che non solo è davvero raro che questo tipo di tumore sia maligno, ma che tuttavia si può operare. Il rischio, però, è che per via della complessità dell’intervento, rischia di perdere una gamba.
Alla fine, però, tutto è bene quel che finisce bene: dopo l’operazione, infatti, tutto è andato per il verso giusto. La rinascita di Castrogiovanni è completata.