Fiat, in Cina copiano la mitica Panda: sono praticamente identiche

La Fiat Panda è una istituzione e non solo alle nostre latitudini. La casa italiana è anche ammirata in Cina dove è arrivata un clone della storica entry level della FIAT.

La Panda è tra le vetture più popolari della storia dell’industria dell’Automotive italiana. Che siate ricchi o poveri, probabilmente, almeno una volta sarete entrati nell’abitacolo della piccola di casa FIAT. L’auto è agile ed estremamente confortevole nelle giungle urbane. Nonostante le buche e le condizioni in cui versano le nostre strade, la Panda è indistruttibile.

In termini di stile è sempre rimasta fedele allo storico primo modello. La quarta gen si prevede una rivoluzione totale, potendo vantare anche una motorizzazione elettrica e un look futuristico. La prima serie era piuttosto squadrata, poi con il passare dei decenni le linee si sono un po’ smussate, diventando anche più glamour per ragazzi e ragazze.

È da sempre in cima alle classifiche delle auto più vendute in Italia non solo per una questione di prezzo. Quest’ultimo, infatti, è cresciuto tantissimo negli ultimi 10 anni. L’entry level del listino FIAT continua ad essere scelta per caratteristiche difficili da trovare nei competitor. Affidabile in città ma anche su superfici e contesti diversi, nasconde un piacere di guida tra le vetture del segmento A difficile da riscontrare altrove.

Una Fiat Panda cinese

Comoda nei parcheggi ed, estremamente, scattante non teme di essere presa ad esempio anche all’estero. I tentativi di imitazione sono stati diversi sin dal lancio, nel 1980, della prima serie. Oggi dalla Cina è arrivata una sorella minore creata dal Gruppo Geely. L’azienda asiatica ha acquisito i diritti pure di Polestar e di Volvo ed è cresciuta, nei fatturati, in tempi record.

La Panda Mini EV, questo il suo nome dopo una prima fase sperimentale come M2, è venduta in Cina e ha caratteristiche molto simili all’entry level della casa torinese. Le misure sono 3065 millimetri di lunghezza, 1600 di altezza e 1522 di larghezza. A differenza di quello che si potrebbe immaginare, gli interni sono piuttosto comodi per quattro persone. Ecco le ultime disposizioni sulla patente.

L’auto è tra le preferite dai cinesi per muoversi in città. Le linee ricordano tantissimo quelle della Panda. Tra le tinte a disposizione, in pastello, c’è il rosa che vedete nel post in alto che conferisce al veicolo quel tocco manga.

Sembra quasi una trovata sarcastica nei confronti della Panda. C’è pure il bianco e nero dell’animale a richiamare lo stile scelto dal brand del Dragone Rosso. Per averla bastano appena 5400 euro. Al massimo 6800 se la si vuole dotata di tutti gli accessori. Non male per una city car elettrica con un’autonomia di 150 km.