La Ferrari è la casa costruttrice di automobili con il più alto valore al mondo. I suoi gioielli arrivano a costare cifre proibitive per i comuni mortali.
Le auto d’epoca sono diventate un vero e proprio business. I modelli iconici, infatti, hanno iniziato a valere svariati milioni di euro negli ultimi anni, specialmente quelli del Cavallino Rampante. Non esistono Ferrari economiche, ma vi sono alcune che, probabilmente, hanno un costo nonsense.
Enzo Ferrari ci aveva visto lungo e aveva compreso come il denaro ruotasse intorno all’esclusività massima. Meno prodotti avrebbe fatto girare sul mercato e più avrebbero acquisito valore nel tempo. A tal proposito sono stati creati dei gioielli in edizione limitata, definita icona, anche negli ultimi anni. Si tratta di bolidi che non troverete nella gamma, ma che vengono riservati a pochi clienti selezionatissimi.
GTO sta per Gran Turismo Omologata. Il significato ha un tocco di magia e per anni è rimasto avvolto intorno all’immagine della mitica 250 sino a quanto, nel 1984, venne proposta la 288 GTO. Nella fase iniziale dell’elaborazione del 350 GTO, il Drake si avvalse della collaborazione dell’ing. Giotto Bizzarrini. Basandosi sulla 250 GT Berlinetta passo corto uscì fuori un mostro.
Il motore V12 da 3 litri della 250 Testa Rossa era già il top della casa modenese, tuttavia gli specialisti decisero di modificare sospensioni e carrozzeria. Per alcuni contrasti interni la costruzione finale venne affidata al giovane ing. Mauro Forghieri e a Sergio Scaglietti. Quest’ultimo, grazie anche al lavoro di Bizzarrini, creò una icona di stile. Per Enzo Ferrari la migliore Rossa era sempre la prossima, ma aveva un debole per la 250 GTO. Ecco le ultime disposizioni in tema di patenti.
Lo stile sinuosa combaciava a meraviglia con una coda tronca. Un concetto che fu copiato in seguito da tante altre case produttrici. La carrozzeria in alluminio risulta ancora oggi molto slanciata con un cofano anteriore piuttosto lungo per ospitare il potente motore V12 da 300 CV. Ora la concessionaria inglese Tom Hartley Jnr, specializzata in vetture sportive classiche, ha annunciato la clamorosa vendita di un esemplare di 250 GTO.
Si tratta di una unità con numero di telaio 3527, verniciata in Rosso Cina, con interni in pelle marrone chiaro. Tutto è fedele all’originale. Questo esemplare finì nelle mani di Lucien Bianchi, pilota italo belga che all’epoca gareggiava per la Scuderia Écurie Francorchamps. L’auto prese parte a diverse gare, prima di passare alla Scuderia Filipinetti. Un esemplare gemello, nel 2018, venne battuto all’asta per più di 41 milioni di euro, un altro a novembre 2023 è stata venduta 48,3 milioni di euro. Farà segnare un nuovo record.
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