Come sarebbero i Gratta e Vinci se fossero onesti? Ecco il loro aspetto

Vi siete mai chiesti come sarebbero i Gratta e Vinci se dicessero la verità riguardo alle promesse che fanno? Ecco il loro aspetto.

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Come sarebbero i Gratta e Vinci se fossero onesti? Ecco il loro aspetto (Spettegoliamo.it)

Il Gratta e Vinci è uno dei giochi d’azzardo maggiormente diffusi in Italia sul quale, nel corso degli anni, ci sono stati enormi dibattiti. Se, infatti, da una parte c’è chi sostiene che siano davvero dannosi per la salute al pari delle macchinette o delle scommesse, dall’altra parte bisogna anche considerare che fanno entrare nelle casse dello Stato miliardi di euro ogni anno che possono essere impiegati per altre attività, come ad esempio il sostenere la sanità pubblica e tanto altro.

Soprattutto negli ultimi tempi ci sono state tantissime persone, soprattutto sul web, che hanno messo in discussione il fatto che, come spesso accade, le promesse di vincita e tanti altri aspetti riguardo a questi pezzi di carta che, potenzialmente, possono farti diventare ricco, non siano chiare a dovere all’utente finale che di fatto li acquista.

Ecco, quindi, come dovrebbero essere i Gratta e Vinci se davvero fossero “onesti” e raccontassero in maniera davvero molto chiara fin da subito tutta la verità al cliente.

Gratta e Vinci, il retroscena che nessuno conosce

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Ecco come dovrebbero essere i Gratta e Vinci se dicessero sempre la verità riguardo alle possibilità di vincita e non solo (Spettegoliamo.it)

Partiamo ad un esempio classico: il Miliardario da 5 euro, uno dei più diffusi. Già il nome fa riflettere dal momento che, di fatto, anche in caso di vincita massima, a dir poco rara per non dire impossibile, non ti renderebbe comunque tale. La vincita massima arriva infatti fino a 500mila euro al quale, poi vanno tolte le tasse, facendo rimanere poco più della metà.

Inoltre, fattore non marginale, c’è la questione probabilità di vincita: se davvero fossero “onesti”, si dovrebbe mettere in chiaro che la possibilità di vincere il premio massimo è praticamente impossibile o quasi. 1 su 6 milioni di schede prodotte. Per farlo, però, il cliente dovrebbe andare, come previsto per legge, sul sito dell’Agenzia delle Entrare e delle Dogane e verificare il tutto.

Ad esempio per questo specifico Gratta e Vinci ci sono ad oggi in circolazione 108 milioni di pezzi, di cui poco meno di 27 milioni vincenti. Di tutti questi, però, sono 18 contengono il premio massimo, praticamente è impossibile trovarlo o quasi. Basti pensare, ad esempio, che la possibilità di vincere il premio massimo è praticamente la stessa che ha una persona normale di farsi colpire da un fulmineper sei volte.

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