Piastrelle in bagno, un dramma pulirle: non più con questo trucco della nonna

Le piastrelle del bagno sono un tasto dolente per diverse persone in quanto impegnative da pulire: questo trucco è semplice e veloce.

Se pensiamo al momento delle pulizie, è impossibile ignorare la fatica impiegata nel pulire le piastrelle, sopratutto negli angoli più alti del bagno. Sebbene sia un lavoro che viene effettuato sporadicamente, il momento in cui risulta necessario farlo, può diventare causa di fatica e dispendio di energie. Tuttavia, questo lavoro è impegnativo per il semplice motivo che non si è a conoscenza del giusto metodo per farlo.

Solitamente, questa pulizia viene effettuata con l’ausilio di un panno, uno sgrassatore e talvolta, una scala per raggiungere le zone più alte. Questo però, può far passare la voglia di farlo, visto l’impegno che richiede. Nonostante ciò, il bagno è una delle zone che andrebbero mantenute più igienizzante possibili, cosa assai ardua se si puliscono in maniera occasionale.

Come pulire le piastrelle del bagno in maniera semplice e veloce

Le piastrelle, soprattutto quelle della doccia, vanno pulite a causa dell’umidità che si crea durante la doccia, che si può trasformare in muffa. Dopo diverso tempo che non si puliscono le piastrelle bisogna agire mediante spazzolino, spugna e sgrassatori, in modo e maniera da rimuovere la muffa tra le fessure. Per evitare che questa si formi, è indispensabile una pulizia costante, ma non necessariamente con panno e olio di gomito. Su Instagram infatti, un utente ci mostra un trucco davvero interessante.

Le fughe delle piastrelle per esempio, se non igenizzate in maniera costante, possono diventare scure scure a causa dell’accumulo di polvere e l’assorbimento di residui di schiuma e sapone. Insomma, la pulizia di questa superficie è necessaria, ma diventa meno stressante se effettuata con le giuste metodologie.

Uno swiffer può diventare il nostro più grande alleato, ma non solo per rimuovere la polvere. Si può infatti utilizzare un semplicissimo panno in microfibra, prima inumidito e successivamente strizzato. Dopodiché, il panno viene fissato sulla struttura della scopa swiffer, per mezzo dei fori di fissaggio; questo dopo aver spruzzato dell’ace gentile o qualsiasi altro sgrassatore sopra allo stesso panno.

Arrivati a questo punto, sarà sufficiente passare lo swiffer su tutta la superficie delle piastrelle, passando (eventualmente) un panno asciutto per asciugarle. La lunghezza del bastone permetterà di raggiungere anche i luoghi più difficili e la forma piatta funge perfettamente per il ruolo. Con questo metodo sarà dunque possibile piastrelle perfette con il minimo sforzo. Provare per credere.