L’iconica bambola tanto amata dalle bambine fin dal 1959, ha visto un numero spropositato di adattamenti animati prima di diventare un film.
La famosa bambola tanto apprezzata dalle bambine è nata grazie ad un’idea di Ruth Handler, la moglie del proprietario della Mattel. La donna aveva due figli che si chiamavano Ken e Barbie, infatti è proprio da loro che prende spunto per i nomi delle bambole.
Quello che faceva era osservare il modo in cui i due amavano giocare e divertirsi, così riusciva ad ottenere nuove idee per la produzione di giocattoli. L’idea di Barbie nacque mentre osservava la figlia, notò che la bambina aveva dei pezzi di carta raffiguranti delle donne in carriera. Quello che faceva era usarle per giocare, sostituendo i giocattoli tipici dell’epoca, i quali erano solamente oggetti che riproducevano i lavori casalinghi.
Barbie e la storia dei film fino ad oggi
Inizialmente la bambola non ebbe successo fra le madri, ma poi grazie alla Disney che le pubblicizzò cominciarono ad andare a ruba. Per rimanere al passo con i tempi la Mattel decise che era il caso di realizzare un cartone dedicato proprio all’iconica bambola. Il primo tentativo fu fatto con “Barbie Rockstar in Viaggio nel tempo”, ma purtroppo non piacque a nessuno poiché non riuscirono a comprendere bene come il pubblico si aspettava di vederla.
In seguito ebbero un’idea che si rivelò alquanto geniale. Realizzarono un lungometraggio dal titolo “Barbie Schiaccianoci”, il quale si basava su opera russa del 1891 di Čajkovskij. Per quanto possa sembrare inusuale, le bambine amarono questa rappresentazione mandando a ruba il giocattolo. Così decisero di realizzare molti film durante gli anni, fino a quando non venne alla luce “La Principessa e la Povera”. Questo rappresentò un’altra svolta nella realtà della bambola, poiché ottenne un enorme successo. Inoltre per la prima volta rappresentò delle protagoniste diverse, ovvero più furbe e intraprendenti. In questo modo portarono un messaggio molto significativo tra le bambine.
La storia dei film di Barbie si divide in 3 parti. La prima è quella che comprendeva le storie basate su opere del tetro romantico e musica classica. La seconda riprendeva delle fiabe, in stile Disney. La terza parlava del mondo contemporaneo, discostandosi da quelle precedenti. Altri film animati degni di nota furono: “Le 12 principesse danzanti”, “Il castello di diamanti” e “Barbie Fairytopia”.
Purtroppo, però, a causa del monopolio della Disney sulle fiabe, dovettero cambiare direzione. Questo portò ad una caduta inevitabile degli indici di ascolto, quindi oggi i prodotti di Barbie si sono spostati su Netflix e cercano di sopravvivere con argomenti moderni e con l’introduzione di personaggi variegati. Infatti con il tempo si sono allontanati dalla figura stereotipata che aveva inizialmente.